Privacy: Apple protegge i tuoi dati?

Privacy: Apple protegge i tuoi dati?

Privacy: Apple protegge i tuoi dati personali

In occasione della Giornata Mondiale della Protezione dei Dati, vi spieghiamo in poche righe in che modo Apple protegge i dati personali e la privacy dell'utente.​

Privacy

Di solito le persone non conoscono i rischi associati alla protezione dei dati personali e i propri diritti sulla privacy in questo ambito. Raramente sono consapevoli di ciò che possono fare se ritengono che i propri diritti siano stati violati o del ruolo delle agenzie nazionali di protezione dei dati.

Il 28 gennaio 2022 è il 41esimo anno dalla dall’apertura alla firma, il 28 gennaio 1981 a Strasburgo, del primo trattato internazionale vincolante sulla protezione dei dati personali: la Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione delle persone rispetto al trattamento automatizzato di dati a carattere personale, nota anche come “Convenzione 108”.

Se a volte ti chiedi se Apple protegga i tuoi dati personali, se mantenga in sicurezza i tuoi dati sulla privacy, la risposta te la diamo in poche righe in questo articolo. 

La Privacy per Apple
Proteggere dati personali

Come protegge i dati personali Apple?​

"La privacy è un diritto umano inalienabile" scrive Apple direttamente sul proprio sito. "I tuoi dispositivi ti accompagnano in tanti momenti della tua vita, ma a decidere quali esperienze condividere, e con chi, devi essere solo tu. Progettiamo i prodotti Apple perché difendano la tua privacy e ti diano il pieno controllo sui tuoi dati personali. Non è sempre facile. Ma questa è l’innovazione in cui crediamo."

Ai giorni d'oggi esiste un complesso ecosistema di siti web, app, social media, rivenditori di dati e aziende di tecnologie pubblicitarie che tiene traccia dell'esperienza web che le persone fanno online (e offline), raccogliendo i loro dati personali.

Queste informazioni vengono aggregate, condivise e utilizzate in tempo reale principalmente per aste pubblicitarie, alimentando un’industria da 227 miliardi di dollari l’anno.

Ma come fa Apple a proteggere i dati personali dell'utente?

Principalmente, Apple elabora i dati on-device. In poche parole, ogni volta possibile,  i dati vengono elaborati direttamente sul dispositivo invece di inviarli ai server Apple; questo riesce a creare un meccanismo di protezione della privacy dell’utente e riesce a limitare al minimo la raccolta dei dati.

Privacy su Safari, sistema anti-tracking intelligente

È capitato a tutti di dare un’occhiata a un prodotto da acquistare online e di ritrovartelo improvvisamente nelle pubblicità su tutti i siti che visiti. Questo avviene quando un sito registra i cookie e le tracce che lasci in altri siti per presentarti annunci mirati mentre navighi su internet.

È il monitoraggio cross‑site, e per bloccarlo il sistema antitracking intelligente di Safari nasconde il tuo indirizzo IP ai tracker, così quello che guardi sul web resta affar tuo e non degli inserzionisti pubblicitari. E dal momento che il sistema è attivo di default, non devi toccare nessuna delle impostazioni per farlo entrare in funzione.

L’antitracking intelligente di Safari utilizza le tecnologie di apprendimento automatico on‑device per aiutarti a bloccare il monitoraggio che alcuni siti permettono di fare a centinaia di aziende direttamente durante la navigazione. E per vedere tutti i tracker cross‑site che Safari sta bloccando, ti basta aprire dalla barra degli strumenti il Resoconto sulla privacy.

Privacy su Safari
Sicurezza se utilizzi le mappe

Protezione password Safari

Safari tiene sotto controllo le password che hai salvato nel Portachiavi per verificare che non siano state violate durante tentativi di accesso fraudolento ai tuoi dati personali. Per farlo usa tecniche crittografiche sicure e riservate, confrontando periodicamente le varianti delle tue password con un elenco pubblicamente disponibile di quelle violate.

Mappe non tiene traccia delle tue tracce.

Questo è quello che si legge dal sito Apple. Potresti chiederti "Sì ma allora come è possibile che Maps memorizzi e registri dove ho parcheggiato l'auto?". È semplice: le funzioni personalizzate, come quella che ti mostra dove hai parcheggiato l’auto, si basano esclusivamente sulle informazioni presenti sul tuo dispositivo, senza inviare i dati ai Server Apple. 

Apple può leggere i messaggi che invio? ​

No. L'applicazione Messaggi di Apple non tiene traccia dei tuoi messaggi e delle tue chat personali. Altra domanda: "e allora com'è possibile che mi mostri alcuni suggerimenti smart?". Dalla conversazione tra amici all’invito a una riunione, ogni parola, immagine o filmato viene crittografato mentre è in transito da un dispositivo all’altro. Quindi anche i suggerimenti smart sfruttano semplicemente i dati provenienti dal tuo dispositivo.

Siri mantiene in memoria i miei dati?

No, anche Siri agisce direttamente sul dispositivo. Per usare l'assistente intelligente di Apple infatti, non è necessario accedere con il tuo Apple ID, quindi non è presente uno scambio di dati. Siri funziona con la memoria delle azioni eseguite direttamente sul tuo dispositivo, senza connettersi ad alcun server Apple e tantomeno ad alcun server terzo.

Apple Siri

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